I materiali termoplastici trovano applicazione nei settori più svariati, dall’edilizia e aeronautica, fino al medicale e all’alimentare, passando per le telecomunicazioni e l’agricoltura. Ogni materiale termoplastico ha le sue caratteristiche specifiche che lo rendono più o meno adeguato ad un determinato utilizzo e che devono essere tenute in considerazione durante l’analisi di fattibilità di un progetto.
Nelle schede tecniche (meglio note con il termine di “data sheet”) delle materie termoplastiche, fornite dai produttori delle stesse, si trovano descritte queste informazioni indispensabili per poter valutare correttamente quale sia la materia più adeguata ad un determinato scopo, così come la sua funzionalità e la tipologia di processo attraverso cui il materiale può essere trasformato.
I dati contenuti nelle schede tecniche, che descrivono tutti i comportamenti (reologico, meccanico, termico, elettrico, ottico ed alle condizioni ambientali) dei materiali, sono il frutto dei test di laboratorio ai quali vengono sottoposti mediante l’utilizzo di macchine e strumenti dedicati.
A tale scopo, un piccolo impianto da laboratorio (estrusore di piccole dimensioni, bancale con raffreddamento ad acqua o ad aria, traino, taglierina o granulatore), come quello recentemente fornito da Friul Filiere, può rivelarsi molto utile.